Bonassola - Scernio - Monte Ròssola
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 554 m Tempo: 1.30 – 2 ore Via diretta ed estremamente suggestiva per salire al Monte Ròssola dal pittoresco paese di Bonassola. Si segue fedelmente il costolone sud-occidentale della montagna, con panorami man mano più vasti, fino all'aerea cresta rocciosa sommitale. Il sentiero è parecchio ripido e faticoso, quindi lo si sconsiglia nella stagione estiva. Accesso: a) In treno fino alla stazione ferroviaria di Bonassola. b) In automobile, dal casello autostradale di Déiva Marina, si va in direzione di Lévanto. Superate le frazioni alte di Framura, si trova la deviazione che scende a Bonassola (9 m). Itinerario: Dalla stazione ferroviaria di Bonassola ci si dirige verso il mare fino alla chiesa di Santa Caterina. Qui si gira a sinistra e si percorre il viale che procede a fianco della strada sopraelevata che delimita la spiaggia (già qui si trovano i segnavia bianco-rossi del Sentiero Verdeazzurro). Si gira poi a sinistra in via Cristoforo Colombo, che si percorre verso monte finchè i segnavia non portano ad imboccare una mulattiera scalinata sulla destra. Si sale tra le villette, toccando un tornante di via Ammiraglio Serra, quindi si piega a destra e si continua in diagonale. Per comode viuzze scalinate si guadagna quota, tra case isolate e uliveti, attraversando due stradine asfaltate. Più in alto ad un bivio si va a destra e si giunge a valle di una villetta; qui si trascura la strada che continua dritta e si gira a sinistra. Con un'ultima salita si raggiunge la strada provinciale tra Levanto e Bonassola in località Scernio (quota 182). Volendo abbreviare l'escursione si può arrivare in automobile fino a qui. Trascurando la provinciale, si gira bruscamente a sinistra lungo una stradina cementata (segnavia 664) che passa tra alcune case, poi taglia con brevi saliscendi nella fitta macchia diventando sterrata. Giunti sul fondo di una vallecola, si abbandona la sterrata e si gira a destra su una buona mulattiera (segnavia 665) che sale con due tornanti e raggiunge la strada statale che collega Lévanto alla strada del Passo del Bracco nei pressi di una cava abbandonata. Si attraversa la strada e, pochi metri a valle, si ritrova il sentiero, che sale molto ripidamente nella fitta macchia. Si traversa a destra, poi si sale lungo la massima pendenza per alcune decine di metri e si traversa a sinistra con bellissima vista su Bonassola. Si guadagna così il costolone sud-occidentale del Monte Ròssola, che si presenta poco marcato e abbastanza ripido. Il sentiero lo rimonta fedelmente tra pini e arbusti; man mano che si sale il contrafforte si fa più definito e i panorami si fanno sempre più ampi. Si giunge quindi alla base della rocciosa cresta sommitale della montagna; si aggira il primo dosso, sormontato da un palo, sulla sinistra, quindi ci si porta sull'aereo filo e lo si percorre senza difficoltà, con brevi saliscendi per roccette. Si giunge quindi in cima al Monte Ròssola (563 m), dove si trova una grande croce in legno. Ultima ripetizione: febbraio 2017. |
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