Strada per Ghivine - Monte Tului
Via diretta al Monte Tului per l'uniforme versante sud-orientale. Si sale prima per mulattiere, poi per la stradina di servizio al ripetitore posto nei pressi della vetta.
Accesso: Da Cala Gonone si segue la SP26 in direzione di Dorgali, poi si imbocca a sinistra la diramazione per il Nuraghe Mannu. Superata l'indicazione per il nuraghe si prosegue lungo la stradina per ancora poche centinaia di metri, fino ad una curva a sinistra in corrispondenza di una valletta (quota 317). Girandosi verso sud-est si può ammirare l'impressionante canyon calcareo della Còdula Fuili, che sbocca nel mare poco lontano. Itinerario: Dalla curva partono due mulattiere. Si imbocca quella di destra (faccia a monte), che sale nella valletta dominata dal Fruncu de Pala; si nota bene il contrasto tra le sue scure rocce basaltiche e i circostanti calcari bianco-grigiastri. Il sentiero effettua alcune svolte tra gli arbusti, poi entra in un bosco di lecci e si fa più ripido, per poi restringersi e raggiungere un bivio. Piegando a destra si sale lungo un sentiero sassoso e si esce dal bosco, contornando uno spuntone roccioso e raggiungendo un crocevia (quota 598; ometto di pietre) dove si incontra la sterrata di servizio che sale al Monte Tului. La si segue verso sinistra rientrando nella lecceta e salendo con numerosi tornanti; a tratti la strada diventa cementata e il bosco si apre regalando vasti panorami. Si raggiunge così il gigantesco ripetitore posto nei pressi della vetta della montagna (quota 900 circa). Lasciandolo a sinistra si imbocca una stradina sterrata che taglia in piano e termina subito; si gira a sinistra (indicazione per “vedetta Tului”) e, salendo tra lecci e ruderi, si arriva in cima al Monte Tului (917 m), dove si trova la capanna del guardiano del ripetitore. Ultima ripetizione: settembre 2006. |
Difficoltà
E Dislivello in salita 600 m Tempo 1.45 – 2 ore |
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