Baitél del Gras degli Agnelli - Passo del Fieno - Monte Breva
È la via più breve, facile e frequentata per salire all'ampia e panoramicissima vetta del Monte Breva. Una ripida salita iniziale, caratterizzata da numerosi tratti scalinati, porta al Passo del Fieno, sul confine tra Italia e Svizzera. Da lì si prosegue con numerosissime svolte lungo lo spallone del Dos della Breva, fino a guadagnare la lunga e ondulata cresta sommitale della montagna.
Accesso: a) Dall'Engadina ci si porta a Pontresina e si scavalca il Passo del Bernina; dopo pochi minuti di discesa, si trova sulla sinistra la diramazione per Livigno, che sale in breve alla Fòrcola. Si scende verso Livigno per circa 3 km, fino al parcheggio autorizzato nei pressi del Baitél del Gras degli Agnelli. b) Da Sondrio si sale a Poschiavo e si risale la valle in territorio svizzero verso il Passo del Bernina. Si devia poi a destra salendo alla Fòrcola di Livigno; si scende verso Livigno per circa 3 km, fino al parcheggio autorizzato nei pressi del Baitél del Gras degli Agnelli (2099 m). Itinerario: Dal parcheggio si sale lungo la strada asfaltata verso la Fòrcola di Livigno per alcune decine di metri, quindi si imbocca a destra il sentiero con segnavia 154, che supera una recinzione e inizia a salire in diagonale verso sud. Usciti dalla recinzione, e attraversati alcuni ruscelletti, il versante si fa più ripido, e si incontrano i primi tratti risistemati con gradini di legno. In salita man mano più dura, il sentiero scalinato risale con piccole svolte il versante di erba e rocce affioranti, fino a sbucare improvvisamente sul pianeggiante valico del Passo del Fieno (detto anche la Colma o la Stretta; 2466 m). Qui si incontra il segnavia 151 proveniente dalla Fòrcola di Livigno. È un piatto valico allungato, posto al termine dell'ampio vallone quasi pianeggiante che divide il Piz dals Lejs dal più alto Monte Breva (Val dal Fain). È sempre stato un passaggio importante in quanto è l'unico collegamento diretto tra la valle di Livigno e la valle del Bernina. Qui si gira a destra seguendo il segnavia 151. Il sentiero passa accanto ad una panchina di legno, poi piega a destra e prende quota con numerosi tornanti lungo un ripido versante erboso; superato un breve canalino roccioso si sbuca su un ripianetto e si taglia a destra, attraversando quasi in piano una conca detritica. Un'ulteriore serie di ripidi tornanti tra erba e detriti porta ad un altro ripianetto dove si trova un bivio (quota 2789); qui si abbandona il sentiero principale, che scende verso il Lago del Monte, e si gira a sinistra seguendo l'indicazione "Somp i Crap Neir". Il sentierino sale ripido fino al successivo ripiano di rocce e sfasciumi, che si attraversa in direzione nord. Seguendo attentamente segnavia e ometti di pietre (questo tratto può essere difficoltoso in caso di nebbia) ci si porta su un costoncino di rocce montonate, che si risale verso sinistra per comodi lastroni poco inclinati. Si giunge così ad una selletta detritica (quota 2900 circa) affacciata sull'alta Valle del Monte; qui il sentierino gira a sinistra e risale direttamente l'ultimo tratto ripido, che permette di arrivare sul dosso all'inizio del costone sommitale del Monte Breva (2965 m); da qui appaiono la cima della montagna, ancora piuttosto distante, e tutto il gruppo del Bernina. Si percorre l'ampio costone ondulato per tracce tra rocce rotte e sfasciumi, scavalcando alcune piccole anticime e osservando bellissimi panorami. Una breve ma ripida discesa porta alla selletta ai piedi del cupolone sommitale (quota 3004); si lascia a destra un piccolo laghetto naturale, alimentato da un nevaio perenne, e si inizia a salire su terreno ghiaioso. Il sentierino effettua alcune strette svolte, poi si innalza lungo la massima pendenza e giunge all'arrotondata vetta del Monte Breva (o Piz la Stretta; 3105 m). Ultima ripetizione: agosto 2017. |
Difficoltà
E Dislivello in salita 1030 m circa Tempo 2.45 – 3.15 ore |
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